Le ore morte
si attaccano ai giorni
e diventano pozzi di indolenza,
il tempo liquefatto
si spalma sul mio mondo
e nell’anima sospesa
tace il ticchettio
solerte della vera vita
È come se ci fossimo accorti solo ora
dei nostri vecchi, già morti da vivi,
affastellati come bambole rotte
negli armadi, in fondo.
Con uno schiocco di dita
si sono dissolti nella loro ombra,
già disabituati alla luce,
scomodi testimoni
della nostra impermanenza
Scoprire che mi ami
nonostante la ricrescita
e se mi vedi rannicchiata
come una bambola di pezza
con le mani sulle orecchie
per non sentire le ambulanze
e anche quando – se passi tu
non passo io – ci scontriamo
dentro sessanta metri quadri
Da soli e sempre in due
Adamo ed Eva,
l’Eden una scatola
dentro un mondo infetto.
Mi mancherà – è un paradosso-
questa quieta nostra esistenza
trasandati, bianchi pallidi,
ma sempre e ancora noi.
Giusy Cafari Panico
Italia
Giusy Cafari Panico, licenciado en Ciencias Políticas con orientación internacional, ha publicado varios libros de poesía y uno de ficción y escribe para cine y teatro.
Biografia en italiano
Giusy Cafari Panico, laureata in Scienze Politiche a indirizzo internazionale, ha pubblicato diversi libri di poesia e uno di narrativa e scrive per il cinema e per il teatro. Tra le pièces che ha scritto, “Amaldi l’Italiano”, rappresentato anche al Globe del CERN di Ginevra con l’introduzione di Fabiola Gianotti. Direttrice del Comitato Scientifico e del settore “Poetesse” del Piccolo Museo della Poesia di Piacenza e direttrice editoriale della collana di poesia «Oltre» di Pegasus Edizioni, è giurata di vari premi letterari internazionali. Come poetessa ha aderito al movimento letterario «Realismo Terminale» fondato da Guido Oldani ed è entrata a far parte della prestigiosa antologia “Luci di Posizione” edita da Mursia. E’ citata nel manuale scolastico per la Scuola Secondaria di Secondo Grado “Amor mi mosse” edito da Bruno Mondadori. Da due anni collabora con il Prof. Francesco Alberoni e fa parte della redazione dell’Alberoni Magazine- L’amore e gli amori, rivista online diretta dal celebre sociologo.
Contribución al proyecto Memorias de la Pandemia del Pequeño Museo de la Poesía (Piccolo Museo della Poesia) de Piacenza, el único Museo de la poesia en Italia y en Europa, fundado por Massimo Silvotti.
Poeta perteneciente al nuevo movimiento poético mundial del Realismo Terminal, creado por el famoso poeta italiano Guido Oldani, presidente del Comité científico del Museo.